Erogazioni in natura

Prima categoria: beni alimentari e prodotti farmaceutici* (Art. 13 d.Lgs. 460 c. 2)

  • Donati da coloro che li producono e commerciano;
  • In alternativa alla eliminazione dal circuito commerciale (difetti di confezionamento, prossimità alla scadenza).

Sono deducibili senza limiti ai fini delle imposte dirette (sono considerati destinazione non estranea all’esercizio dell’impresa, quindi il costo per il loro acquisto o la loro produzione è interamente deducibile).

Non realizzano alcun problema ai fini dell’IVA in quanto sono considerati distrutti ai fini della normativa IVA.

Modalità operative:

  • Documento di Trasporto compilato regolarmente a cura del cedente;
  • Dichiarazione trimestrale di utilizzo rilasciata dal beneficiario;
  • Comunicazione mensile (sopra 15 mila euro per ciascuna cessione) (**).

(*) è in previsione un decreto ministeriale che ampli le categorie di beni agevolati oltre ai prodotti alimentari e farmaceutici.
(**) non è ancora stato emesso il decreto ministeriale che stabilisce la forma telematica della comunicazione.

Seconda categoria: beni di altro genere (Art. 13 d.lgs. 460 c. 3)

  • Donati da coloro che li producono o commerciano;
  • Presentano imperfezioni, o difetti che non ne consentono la normale commercializzazione.

Sono deducibili ai fini delle imposte dirette sino al valore del 5% del reddito di impresa dichiarato (sono considerati destinazione non estranea all’esercizio dell’impresa, quindi il costo per il loro acquisto o la loro produzione è interamente deducibile).

Non realizzano alcun problema ai fini dell’IVA in quanto sono considerati distrutti ai fini della normativa IVA.

Modalità operative:

  • Documento di trasporto compilato regolarmente a cura del cedente;
  • Dichiarazione trimestrale di utilizzo rilasciata dal beneficiario;
  • Comunicazione mensile (sopra 15 mila euro per ciascuna cessione)(*).

(*) non è ancora stato emesso il decreto ministeriale che stabilisce la forma telematica della comunicazione.

Utilizzo di prestazioni dei propri dipendenti – art. 100 lettera i) d.p.r. 917/86

Le spese relative all’impiego di lavoratori dipendenti, assunti a tempo indeterminato, utilizzati per prestazioni di servizi erogate a favore di ONLUS, nel limite del cinque per mille dell’ammontare complessivo delle spese per prestazioni di lavoro dipendente, così come risultano dalla dichiarazione dei redditi.

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