La Comunità

La cooperativa sociale La Comunità è nata a Genova nel 1979 per proteggere i bambini vittime di maltrattamento, violenza ed abuso e con l’obiettivo di rendere la società più accogliente ed inclusiva.

Oggi, quarantanni dopo la nostra nascita, continuiamo a progettare ed operare con la costante idea di migliorarci ed aumentare il nostro impatto sull’intera comunità, riducendone la sofferenza e le ingiustizie sociali.

Crediamo ed affermiamo con forza che i bambini sono il nostro futuro e ci battiamo perché ognuno di loro abbia le stesse opportunità di crescita, coltivazione dei propri talenti e delle proprie aspirazioni.
Quotidianamente i nostri operatori sono al fianco di bambini e ragazzi vittime di disagio ed in condizioni svantaggiate:

  • Accolgono bambini ed adolescenti provenienti da gravissime situazioni familiari nelle nostre comunità
  • Contrastano la povertà educativa nei nostri centri diurni
  • Progettano ed operano interventi di prevenzione e riduzione del disagio minorile nelle strade
  • Sostengono le famiglie con servizi di orientamento ed affiancamento
  • Lottano per il diritto di ogni bambino ad avere una famiglia che si prenda cura di loro e per una società che riconosca i diritti dell’infanzia come centrali per il proprio sviluppo

Riconosciamo come pilastri del nostro lavoro i quattro principi generali dell’ONU espressi dalla Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza:

  • Principio di non discriminazione (art. 2) che stabilisce che tutti i diritti sanciti dalla Convenzione si applicano a tutti i bambini, bambine, ragazzi e ragazze senza alcuna distinzione;
  • Principio del superiore interesse del minore (art. 3) che stabilisce che, in tutte le decisioni relative ai minori, il superiore interesse del minore deve avere una considerazione preminente;
  • Diritto alla vita, alla sopravvivenza, allo sviluppo (art. 6) in cui si va oltre il basilare diritto alla vita garantendo anche la sopravvivenza e lo sviluppo;
  • Principio di partecipazione e rispetto per l’opinione del minore (art. 12) che sancisce il diritto di bambine, bambini, ragazze e ragazzi, di essere ascoltati e che la loro opinione sia presa in debita considerazione.

Nel nostro cammino a fianco dei bambini in questi primi quarant’anni abbiamo incontrato tante persone bisognose di tutto: famiglie perse e smarrite, adulti esclusi e messi ai margini dalla società, stranieri in fuga da guerre e povertà.

Riconosciamo il nostro prossimo come un portatore di diritti e crediamo che la dignità di ogni persona sia un valore fondamentale ed imprescindibile del vivere civile.

Ispirati e guidati dalla Dichiarazione Universale per i Diritti Umani, perseguiamo l’idea dell’uguaglianza ad ogni costo e del diritto allo sviluppo di ogni individuo; a tale scopo:

  • Sosteniamo famiglie ed adulti in difficoltà per favorire il vero cambiamento e combattere l’esclusione sociale;
  • Forniamo servizi di mediazione, orientamento e formazione lavorativa con lo scopo di garantire a tutti pari opportunità;
  • Progettiamo interventi a favore di migranti (minori ed adulti) e di chiunque veda lesi i propri diritti e la propria dignità, promuovendo inclusione ed integrazione

Quello che ci sta davvero a cuore è rispondere ad ogni richiesta di aiuto e fornire ad ognuno il miglior intervento possibile.
Ogni giorno.

Domande frequenti

Che cosa fa La Comunità?

Ci prendiamo cura dei bambini in ambito residenziale e diurno, sosteniamo le  famiglie in difficoltà e combattiamo la povertà educativa attraverso le nostre attività quotidiane sul territorio. Progettiamo ed avviamo inoltre interventi per adulti in condizioni di difficoltà, aiutandoli a reinserirsi nella società attraverso percorsi di orientamento, accompagnamento e formazione lavorativa. 

Che cos’è la povertà educativa?

La povertà educativa è un fenomeno che in Italia colpisce milioni di bambini e rappresenta la condizione in cui un minore è privato dei suoi diritti di apprendere a sperimentare a giocare e seguire le sue aspirazioni. La povertà educativa incide sullo sviluppo del singolo bambino ed ha impatti devastanti sull’intera società. Fortemente legata alla povertà economica, rischia infatti di perpetuarsi da una generazione all’altra in quello che è un vero e proprio circolo vizioso.

Lavorate anche con le famiglie?

Certamente, riteniamo infatti fondamentale, quando possibile, che il bambino rimanga nella famiglia di origine. Sosteniamo le famiglie nel recupero delle competenze genitoriali e rafforziamo la loro consapevolezza, per renderle sempre più capaci di rispondere in maniera adeguata alle istanze di crescita dei figli.

Che tipo di progetti avviate con gli adulti?

La Comunità opera in progetti di mediazione, affiancamento e formazione lavorativa e di inclusione sociale. Ci occupiamo anche di percorsi di cittadinanza, per favorire l’integrazione e l’appianamento dei conflitti nelle zone più problematiche della città.

Ho molte altre domande, come posso contattarvi?

Puoi mandare una email all’indirizzo info@lacomunita.it o chiamare il numero 010 2465848, saremo felici di raccontarti chi siamo e spiegarti nel dettaglio le nostre attività.